La donna perfetta

La donna perfetta
Magda Stachula

Giunti, pubblicato nel 30 gennaio 2019
384 Pagine

Esce il 30 gennaio La donna perfetta, l'esordio letterario di Magda Stachula, ambientato proprio nella città in un l'autrice vive, Cracovia.
La coppia protagonista è formata da Anita e Adam, e quello che inizialmente era un matrimonio da sogno, diventa presto complicato e pieno di fraintendimenti, da quando Anita non riesce a rimanere incinta. Come spesso succede, quando non si riesce a soddisfare un desiderio, questo diventa un'ossessione, rovinando inconsciamente qualsiasi equilibrio.

Anita cerca di combattere la frustrazione attraverso un nuovo hobby che le rende meno noiose le giornate, quello di guardare tramite la webcam le persone, solo con un click può spostarsi di città in città e spiare chiunque. Il suo posto preferito è un tram a Praga, dove giorno dopo giorno inizia ad osservare sempre le stesse persone.

Nel frattempo, Anita inizia a notare qualcosa di strano, un vestito che non ricorda di aver comprato, un rossetto che non ricorda di aver mai avuto... Adam nasconde qualcosa, o è solo frutto della sua immaginazione?

La donna perfetta è un thriller che fonda le sue radici sulla mancata comunicazione, sull'accumulo di cose non dette e questioni mai affrontate, che goccia dopo goccia diventano un oceano in cui sentirsi disorientati. Sopperire alle mancanze non è mai semplice, e le azioni della persona che hai accanto diventano sempre più imprevedibili, portandola ad essere, a poco a poco, una sconosciuta.
Anita e Adam ne sono l'esempio, e ci raccontano in prima persona i loro malesseri e le loro frustrazioni.

Il sentimento che li lega oscilla tra l'amore e l'odio e il voler ottenere a tutti i costi qualcosa che non arriva, ha alterato i loro equilibri e la percezione che uno ha dell'altro. Le parole di Adam rendono appieno questo sentimento:

"Dicono che sia breve la strada che porta dall'amore all'odio. È vero: io a volte la amo, a volte la odio. E questi due sentimenti sono così forti, così reali."

L'ossessione di Anita di diventare madre è quasi esasperante, ma la voglia di non abbandonare questo sogno nonostante le difficoltà, e la sua tenacia, la rendono un personaggio da ammirare.
Il dolore e il tradimento sono sempre presenti all'interno di un thriller che pur non essendo adrenalinico è ricco di piccoli colpi di scena e storie che si intrecciano molto interessanti.

Un thriller che ruota attorno al tema della maternità mantenendo sempre accesa l'attenzione del lettore grazie ad uno stile di scrittura che rientra tra i più scorrevoli delle ultime letture. Si è sempre più incuriositi, pagina dopo pagina, e le voci che si alternano e i cambi di prospettiva rendono tutto molto più dinamico.
I colpi di scena sono sempre presenti a piccole dosi, peccato per la conclusione un po' troppo inverosimile, ma per essere un esordio mi sento di promuoverlo a pieni voti!

La donna perfetta
Magda Stachula

Giunti, pubblicato nel 30 gennaio 2019
384 Pagine

Esce il 30 gennaio La donna perfetta, l'esordio letterario di Magda Stachula, ambientato proprio nella città in un l'autrice vive, Cracovia.
La coppia protagonista è formata da Anita e Adam, e quello che inizialmente era un matrimonio da sogno, diventa presto complicato e pieno di fraintendimenti, da quando Anita non riesce a rimanere incinta. Come spesso succede, quando non si riesce a soddisfare un desiderio, questo diventa un'ossessione, rovinando inconsciamente qualsiasi equilibrio.

Anita cerca di combattere la frustrazione attraverso un nuovo hobby che le rende meno noiose le giornate, quello di guardare tramite la webcam le persone, solo con un click può spostarsi di città in città e spiare chiunque. Il suo posto preferito è un tram a Praga, dove giorno dopo giorno inizia ad osservare sempre le stesse persone.

Nel frattempo, Anita inizia a notare qualcosa di strano, un vestito che non ricorda di aver comprato, un rossetto che non ricorda di aver mai avuto... Adam nasconde qualcosa, o è solo frutto della sua immaginazione?

La donna perfetta è un thriller che fonda le sue radici sulla mancata comunicazione, sull'accumulo di cose non dette e questioni mai affrontate, che goccia dopo goccia diventano un oceano in cui sentirsi disorientati. Sopperire alle mancanze non è mai semplice, e le azioni della persona che hai accanto diventano sempre più imprevedibili, portandola ad essere, a poco a poco, una sconosciuta.
Anita e Adam ne sono l'esempio, e ci raccontano in prima persona i loro malesseri e le loro frustrazioni.

Il sentimento che li lega oscilla tra l'amore e l'odio e il voler ottenere a tutti i costi qualcosa che non arriva, ha alterato i loro equilibri e la percezione che uno ha dell'altro. Le parole di Adam rendono appieno questo sentimento:

"Dicono che sia breve la strada che porta dall'amore all'odio. È vero: io a volte la amo, a volte la odio. E questi due sentimenti sono così forti, così reali."

L'ossessione di Anita di diventare madre è quasi esasperante, ma la voglia di non abbandonare questo sogno nonostante le difficoltà, e la sua tenacia, la rendono un personaggio da ammirare.
Il dolore e il tradimento sono sempre presenti all'interno di un thriller che pur non essendo adrenalinico è ricco di piccoli colpi di scena e storie che si intrecciano molto interessanti.

Un thriller che ruota attorno al tema della maternità mantenendo sempre accesa l'attenzione del lettore grazie ad uno stile di scrittura che rientra tra i più scorrevoli delle ultime letture. Si è sempre più incuriositi, pagina dopo pagina, e le voci che si alternano e i cambi di prospettiva rendono tutto molto più dinamico.
I colpi di scena sono sempre presenti a piccole dosi, peccato per la conclusione un po' troppo inverosimile, ma per essere un esordio mi sento di promuoverlo a pieni voti!
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